Come fare fiori secchi fai-da-te. Consigli utili

La primavera è il periodo dell’anno in cui la natura si risveglia con profumi e colori differenti. Alcune erbe aromatiche, foglie, piante e fiori mantengono colori e profumi anche quando sono essiccati. Per ottenere fiori secchi fai-da-te per decorare casa o per personalizzare creazioni handmade possiamo utilizzare differenti tecniche. La scelta dipende dall’utilizzo.

Queste decorazioni floreali, infatti, oltre che per abbellire gli ambienti con vasi e pot-pourri, possono essere utilizzate in tanti modi creativi. I fiori disidratati, infatti, sono adatti per personalizzare progetti con la resina, con le candele profumate e con materiali da riciclo.

Quali fiori e piante preferire o evitare per l’essicazione? Sono indicate, per esempio, le rose, le margherite, le violette e i “non ti scordar di me”, il gelsomino, le ortensie, la lavanda, le petunie.

Qualunque sia lo scopo dell’essiccatura dei fiori è fondamentale rispettare alcune semplici regole.

Fiori secchi fai-da-te. Le regole d’oro

Delicati e coloratissimi, per mantenere vivo il colore e la forma dei fiori secchi fai-da-te è necessario rispettare alcune semplici regole.

Cogliete esclusivamente i fiori che non presentano imperfezioni.

Per preservare la loro forma ed evitare la formazione di muffa, è preferibile cogliere fiori e foglie nelle giornate soleggiate e nel pomeriggio.

Prima di cogliere i fiori, bisogna assicurarsi che questi non ospitino insetti o parassiti. In alternativa, utilizzate dei prodotti naturali che rimuovano questi parassiti.

Fate essiccare i fiori in luoghi asciutti, bui ma ben arieggiati.

Per mantenere il colore dei fiori e delle foglie e la loro conformazione, spruzzate della lacca per capelli sulla superficie del fiore.

I fiori devono essere conservati in luoghi asciutti.

Fiori secchi fai-da-te. Tecniche di essiccazione

Le tecniche per fiori secchi fai-da-te sono differenti e dipendono dal tipo di fiore da disidratare in casa. Sui tempi di essicazione e sul mantenimento del loro aspetto naturale incidono diversi fattori, tra cui l’umidità dell’ambiente.

Per essiccare rose e lavanda con tutto il gambo e mantenere la loro conformazione, è ideale l’essiccazione all’aria. Le rose vanno legate a testa in giù e lasciati essiccare per alcuni giorni in un luogo buio e asciutto.

La sabbiatura è un altro procedimento che permette di disidratare in casa i fiori mantenendo la loro conformazione. Posizionate i fiori in un contenitore (meglio se di cartone) dove precedentemente avete versato uno stato di sabbia e ricopriteli delicatamente con la sabbia per non danneggiarli. Tutte le parti del fiore devono essere coperti dalla sabbia. Lasciate la scatola in un luogo secco e asciutto per alcune settimane. Quando i fiori saranno secchi, rimuovete la sabbia con delicatezza. Lo stesso procedimento deve essere seguito con il gel di silice.

Con petali e margherite, invece, possiamo utilizzare l’essiccazione con la pressa. Disponete i fiorellini su un foglio di carta assorbente e schiacciate con libri molto pesanti. Questa tecnica è adatta per decorare con fiori bijoux in resina, quadri, cornici e tanto altro.

Come conservare i fiori secchi fai-da-te

Una volta essiccati, bisogna conservare i fiori secchi fai-da-te con cura per mantenerli integri. Anche in questo caso, la modalità di conservazione dipende dalla tipologia di fiore disidrato ottenuto. Evitate gli involucri di plastica perché favoriscono l’umidità.

Fiori e fiorellini che mantengono la loro conformazione naturale possono essere riposti in scatole di cartone avvolti in fazzoletti di carta velina. È necessario evitare che prendano umidità per evitare la formazione di muffa.

Petali e fiorellini devono essere coperti tra fogli di carta velina, di giornale o carta assorbente.

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