Dieci curiosità sugli amigurumi. Cultura, tradizione, tecnica

Ogni progetto e tecnica creativa è espressione di creatività, cultura e tradizione. Ci sono tante curiosità sugli amigurumi, quei piccoli e adorabili pupazzi realizzati all’uncinetto, che ogni appassionato della tecnica deve conoscere.

Cosa si nasconde dietro questi teneri pupazzetti a uncinetto? Cosa c’è oltre la tecnica e la conoscenza dei punti necessari per realizzarli?

Scopriamo insieme 10 curiosità che svelano la cultura, la tradizione e la tecnica di questa affascinante arte giapponese.

Curiosità sugli amigurumi

Origini Antiche

La parola “amigurumi” deriva dall’unione di “ami” (編み), lavorare a maglia o all’uncinetto, e “nuigurumi” (ぬいぐるみ), bambola di peluche. Le loro origini risalgono al periodo Edo (1603-1868), in Giappone; quelli moderni si sono diffusi negli anni ’70, come simbolo della cultura kawaii (可愛い) e della cultura Pop Giapponese.

Non solo giocattoli. Simbolismo e significato profondo

In Giappone, gli amigurumi non sono considerati solo giocattoli per bambini, ma anche oggetti da collezione e portafortuna per persone di tutte le età. Alcuni amigurumi hanno significati simbolici specifici; ad esempio, la gru (tsuru) è un simbolo di longevità e buona fortuna in Giappone.

Tradizionalmente, si crede che ogni amigurumi possieda un’anima e una personalità unica conferito dall’amore e dalla cura del suo creatore.

Personalità e anima. L’espressione

Gli occhi sono spesso l’elemento più espressivo e centrale del volto di un amigurumi. Solitamente sono grandi e rotondi, realizzati con bottoni di sicurezza, perline o filo ricamato, e sono ciò che conferisce maggiormente la “carineria” tipica.

I tratti del volto sono generalmente minimalisti, stile “kawaii“, e non hanno la bocca ricamata. L’assenza della bocca permette all’osservatore di interpretare l’emozione dell’amigurumi in base al contesto o alla propria immaginazione. L’espressione viene principalmente veicolata dagli occhi e dalla forma generale del corpo.

Regalo Personalizzato

Un amigurumi fatto a mano è un regalo unico e speciale, che dimostra cura e attenzione. Che sia un animaletto, un personaggio o un oggetto, ogni amigurumi racconta una storia e porta con sé un pezzo del cuore di chi lo ha creato.

Tecniche e materiali

Realizzati principalmente all’uncinetto, a maglia bassa lavorato a spirale, possono essere progettati e creati anche con i ferri da maglia.

I materiali più utilizzati sono filati di cotone o lana, ma si possono usare anche filati speciali, avanzi di filato, perline, bottoni e altri accessori.

Amigurumi lovers: condivisione, mostre e competizione

Negli ultimi decenni, la tradizione degli amigurumi si è diffusa in tutto il mondo grazie a internet e alla condivisione di schemi, modelli e tutorial su siti, blog, gruppi social e forum con consigli sulle tecniche di lavorazione e materiali. Inoltre, in diverse parti del mondo vengono organizzati eventi fieristici, competizioni e mostre dedicate agli amigurumi.

Benessere Mentale

Lavorare a maglia o all’uncinetto ha effetti benefici sulla salute mentale. Riduce lo stress, migliora la concentrazione e favorisce il rilassamento.

Arte in Continua Evoluzione

Gli amigurumi sono un’arte in continua evoluzione, che si adatta ai tempi e alle tendenze. Nuove tecniche, materiali e modelli vengono creati ogni giorno, ampliando le possibilità creative di questa forma d’arte.

Variazioni stilistiche

Anche se la bocca è spesso omessa, alcuni creatori scelgono di aggiungerla per esprimere un’emozione specifica, come un piccolo sorriso o un’espressione sorpresa. In questi casi, la bocca è solitamente molto semplice e stilizzata.

Sicurezza per i bambini

Per gli amigurumi destinati ai bambini piccoli, l’assenza di piccole parti ricamate come la bocca riduce il rischio di ingestione.

Credits e note

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