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Lana cardata. Caratteristiche, tipologie e lavorazione

La lana cardata è una fibra che permette di essere infeltrita

Lana cardata. Caratteristiche, tipologie e lavorazione

La lana cardata è una fibra naturale utilizzata per fare il feltro; viene anche definita la “lana delle fiabe“. Può essere acquistata, colorata o naturale, nei negozi di hobbistica, nelle mercerie e nei negozi di e-commerce sul web. Negli stessi negozi, potrete trovare anche i materiali necessari per lavorarla.

Grazie alla particolarità della sua fibra, e utilizzando specifici attrezzi, possiamo realizzare decorazioni, gioielli, accessori e applicazioni per ogni occasione. Inoltre, è adatta per realizzare originali copertine per i nostri quadrerai e diari creativi, libri sensoriali e persino sciarpe e cappellini.

Ci sono diversi laboratori creativi, anche per bambini, che suggeriscono questa tecnica anche per i bambini; aiuta, infatti a stimolare le capacità sensoriali, affina la motricità fine, coinvolge e fa socializzare.

Strumenti per la lavorazine della lana cardata

Lana cardata tipologie

La lana cardata si ottiene dalla tosatura del pelo di diversi animali tra cui le pecore, le capre, i conigli, i lama e i cammelli. Dopo la tosatura, il pelo viene lavato per eliminare la lanolina e successivamente colorato con tinture naturali. Il termine cardato indica quella fase della lavorazione in cui il pelo grezzo viene pettinato per rimuovere le impurità, districare i nodi e allineare le fibre. Anticamente, si utilizzavano i cardi.

In base alle caratteristiche del pelo potremmo ottenere un tessuto più ruvido, più compatto o più morbido. Questo aspetto, influisce anche sulla lavorazione.

La lana cardata in vello ha fibre corte e mosse adatte per essere utilizzate sia con la tecnica dell’infeltrimento che a secco. Questa tipo di lana, quindi, è molto versatile e permette di realizzare oggettistica e tessuti veri e propri.

La lana cardata in matassa, invece, ha fibre lunghe e lisce che la rendono poco adatta all’infeltrimento. È suggerita per realizzare decorazioni, oggetti e gioielli che richiedono di avvolgere la fibra su se stessa.

Palline di lana cardata

Tecniche di lavorazione della lana cardata

La lavorazione della lana cardata dipende dal tipo di prodotto che intendiamo realizzare. Se si utilizza la tecnica dell’infeltrimento ad ago, saranno necessari dei particolari aghi e una base di spugna. Per la tecnica dell’infeltrimento ad acqua e sapone, invece, servirà acqua e sapone e altri strumenti di facile reperibilità nele nostre case (bacinelle, stracci, etc).

Sebbene le tecniche sono molto diverse tra loro, il risultato è molto simile; la scelta dipende dal progetto che intendiamo realizzare. In generale, per ottenere figure tridimensionali useremo la tecnica ad ago; al contrario, per fare dei fogli in feltro è preferibile utilizzare la tecnica con acqua e sapone.

Segnalibro con graffette e coccinelle di lana cardata

Infeltrimento ad ago

Con la tecnica dell’infeltrimento ad ago (needle felting), possiamo trasformare la nostra lana cardata in originali pupazzi, animaletti, fiori, palline e fare bijoux in 2D e 3D. È particolarmente indicata per creare delle bomboniere personalizzate.

Sebbene all’inizio possa sembrare una tecnica complessa, una volta compreso il procedimento sarà più veloce.

Oltre alla pazienza e al tempo libero, un aspetto fondamentale per la riuscita del progetto è scegliere i giusti materiali. Per usare la tecnica dell’ago ed infeltrire la nostra fibra di lana serviranno degli aghi specifici, una base in gommapiuma o polistirolo di uno spessore superiore a 5 cm. Durante la lavorazione, è importante tenere quanto più possibile l’ago in posizione verticale ed evitare di inclinarlo; in questo modo, non rischieremo di spezzare l’ago e doverlo cambiare.

Prima di iniziare il progetto, assicuratevi di avere vicino degli aghi di ricambio, scegliete una zona della casa ben illuminata, fate molta attenzione a non pungervi con l’ago. È molto doloroso!

Disponete la vostra base, in gomma o polistirolo, sul tavolo da lavoro. Appallottolate la lana tra le mani evitando di strapparla e dividerla in strati. Poggiatela sul piano di lavoro e iniziate a pungerla con l’ago per modellarla; continuate fino a quando non saranno più presenti buchi e avrete ottenuto una forma compatta, solida e uniforme.

Infeltrimento con acqua e sapone

Infeltrimento ad acqua e sapone

Anche in questo caso, la tecnica si padroneggia con il tempo e la pratica.

Dopo aver scelto il soggetto, procedete, con delicatezza, a sfilacciare in ciocche la lana cercando di non strapparla. Le ciocche devono essere lunghe e sottili, uniformi tra loro.

Poggiate le fibre di lana sul disegno per creare la trama e l’ordito del tessuto; cercate di mantenere le linee del disegno senza lasciare spazi vuoti.

Prendete uno spruzzino, riempitelo di acqua calda e sapone e spruzzate la soluzione sulla lana cardata. In alternativa, potete utilizzare un recipiente con acqua e una saponetta; immergete il sapone nel recipiente, sfregatelo sulle mani e massaggiate le fibre sul disegno per renderle compatte e ottenere il foglio in feltro.

Arrotolate il foglio ottenuto in una tovaglietta di bamboo o legno e un panno. Strizzate e battete sul tavolo il rotolo in modo da fare uscire tutta l’acqua in eccesso. Lasciate asciugare e quindi iniziate a tagliare e cucire in base al progetto che volete realizzare.

Credits e note

Scrivete nei commenti o inviate un messaggio a creativain.gb@gmail.com per qualsiasi informazione. Condividete e menzionatemi come fonte sul vostro progetto. Schemi e articoli non possono essere copiati e venduti ma solo condivisi e realizzati citando la redazione. Grazie. CreativaIn© – Giovanna Barone

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